Nella gestione di un servizio per la prima infanzia è importante costruire un legame stretto tra nido
e famiglia per definire e condividere insieme modalità, criteri e principi
educativi ed essere, così, reciprocamente di aiuto: le mamme alle educatrici al
nido e le educatrici alle mamme a casa.
L’obiettivo è di fare una fotografia qualitativa del servizio, di analizzarne gli
aspetti basilari proponendo criteri di gestione che nascono dall’esperienza e
che possono essere un punto di incontro tra i desideri delle famiglie e le esigenze di una gestione
di qualità.
E’ altresì vero che adottando un metodo educativo condiviso, possono esserci solo benefici nel favorire una
crescita serena del bambino.
Per raggiungere questo obiettivo è utile che tutto il personale
dell’asilo conosca quali siano le aspettative semplici delle mamme che affidano
il loro bambino; ma è altrettanto importante che le mamme siano consapevoli
dell’organizzazione, del metodo educativo e del fatto che inserire il bimbo in
una comunità più “allargata” rispetto a quella familiare, necessita di regole
che, seppur flessibili e negoziate, vanno comunque rispettate.
I servizi
per la prima infanzia devono incentrare la loro azione non solo sui bisogni dei
bambini, ma devono considerare che il loro benessere è necessariamente legato a
quello delle loro famiglie: avviare una riflessione pedagogica in tal senso,
aiuta a percorrere quel cammino indispensabile di continuo miglioramento di
cui tutti abbiamo bisogno.
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