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Visualizzazione dei post da aprile, 2017

GESTIONE ED ORGANIZZAZIONE DOCUMENTALE

IL LAVORO D' EQUIPE

Secondo la  mia esperienza il lavoro d’equipe ha una funzione propositiva e una valenza di contenimento nei confronti della singola educatrice. Considero  l’equipe   una risorsa per affrontare  i problemi educativi, per sostenere gli operatori  nelle loro difficoltà quotidiane, per consentire uno sguardo esterno e quindi più obiettivo verso le relazioni con l’utenza. Evidente l'’importanza del team di lavoro come elemento essenziale per garantire un servizio di qualità . Ma la realtà, a volte,  ci offre racconti di fatiche e difficoltà nel rapporto  tra colleghi. Perché le insoddisfazioni e i malumori del mestiere di educatore riguardano spesso il clima relazionale ? E cosa dire delle riunioni d’equipe, vissute talvolta come una perdita di tempo ? La pratica quotidiana mostra in modo molto evidente che la convivenza con gli altri è una strada tortuosa costellata di incontri faticosi e, a volte, di veri e propri scontri. Cosa evidente è che al nido non si lavora da so

IL COLLETTIVO: L'EQUIPE DI LAVORO

I l primo passo per la creazione di un‘ efficace squadra di lavoro è creare un gruppo equilibrato e diversificato. Il collettivo rappresenta l’incontro-confronto tra gli operatori del nido: coordinatrice, educatrici, cuoca, ausiliarie ; tutti contribuiscono a diversi livelli alla stesura e alla attuazione del progetto educativo . E’ auspicabile trovare all’interno del nido degli spazi preposti all’incontro. Perché la dimensione collegiale è così importante ? Al bambino la compartecipazione del gruppo garantisce la stabilità emotiva, la coerenza dell’azione educativa, e la realizzazione di un luogo che diventa sempre di più un luogo educativo ricco di relazioni : l’unicità del rapporto con la sola educatrice di riferimento non gli permette di diversificare le proprie competenze relazionali. Per i genitori il gruppo garantisce la qualità del servizio esemplificato dalla elaborazione condivisa del progetto educativo. Il rapportarsi a due o tre educatrici consente alla mad

DOCUMENTARE AL NIDO E ALLA SCUOLA MATERNA : COME E QUANDO

La professionalità del personale educativo del'asilo  e la capacità di documentare  deiono risultare  strettamente connesse, poiché l’azione educativa assume così pieno significati per gli educatori, bambini e genitori. Il nido rappresenta la prima esperienza formativa del bambino, al di fuori della famiglie, e la documentazione riesce a renderla concretamente visibile e disponibile in quanto modalità integrante della sua esperienza. Un primo aspetto della documentazione riguarda i documenti di programmazione .  La prospettiva educativa del nido  e della scuola dell'infanzia si formalizza principalmente nel Progetto Educativo e nella Programmazione Annuale, documenti che rivelano il livello qualitativo di elaborazione del personale educativo. Questi documenti rivestono carattere di atti ufficiali, perché vengono anche destinati agli utenti, agli organi di coordinamento pedagogico e di gestione. Il progetto pedagogico si elabora anche grazie al contributo di propos

DOCUMENTARE LA VITA AL NIDO E ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA : PER CHI?

Documentare la vita al nido: per chi ? Per il bambino . La documentazione rappresenta un’importante occasione per costruire semplici forme di storia personale, che gli consentono di rivivere e fissare i momenti più significativi:è importante rivedersi, riascoltarsi, vivere con gli altri bambini, lasciare tracce di sé Per il Gruppo Educativo Attraverso una documentazione significativa e fruibile sono facilitati il confronto, la riflessione, il ripensamento sul percorso compiuto, al fine  di intervenire sulle modalità e sui  tempi più  opportuni nell’itinerario operativo programmato. Dalla documentazione emergono, infatti, le linee di forza o gli eventuali aspetti di criticità, che potrebbero essere alla base di progetti di miglioramento.  Le esperienze se documentate lasciano tracce permanenti, per cui ogni anno si consolida quanto prodotto e sperimentato: ecco perché è importante creare un archivio didattico delle esperienze dei progetti e delle programmazioni più sig
La famiglia è un’unità sociale sempre più esposta ai cambiamenti culturali.  La conoscenza delle diverse possibilità di “ sentirsi famiglia” può avviare il discorso e invitare all’ascolto di “quella particolare famiglia” che volta per volta ci disponiamo ad accogliere. Il nido  e la scuola dell'infanzia possono accogliere famiglie italiane e straniere.  Ecco di seguito uno specchietto riepilogativo sull'’accoglienza della famiglia straniera che può avvenire attraverso: la preparazione dell’accoglienza : i genitori visitano l’asilo e cercare di conoscere il servizio, la preparazione dell’ambiente : l’accoglienza del genitore straniero è resa possibile dalla presenza di avvisi in diverse lingue, da cartelloni di benvenuto, da una bacheca multiculturale, Cartelloni di fotografie sui momenti significativi della giornata all’asilo, La presentazione del servizio : sono state preparate in inglese ed in altre lingue i documenti