La cosa più importante
è di identificare l’asilo come
luogo di reale accoglienza per le famiglie: occorre pertanto tendere in tal
senso in tutte le fasi del metodo educativo e della gestione.
Accogliere
e sentirsi accolti genera inevitabilmente un continuo intrecciarsi positivo di
relazioni tra educatori e bambini, tra i bambini, tra gli educatori stessi e tra
le diverse famiglie.
Affinchè
una relazione possa funzionare, è necessario altresì che le regole siano conosciute
e condivise da tutti, e che possano essere talvolta negoziate: è necessario quindi
mantenere un margine di flessibilità entro il quale far evolvere la relazione,
sempre nel rispetto dell’altro.
Tale aspetto
è premiante e determinante.
Dialogare,
ascoltare e dare la giusta attenzione a chi si ha davanti, ci consente
di vivere le regole all’interno della relazione in una prospettiva di
continua condivisione e partecipazione da parte di tutti: educatrici, personale
e famiglie.
Indubbiamente
la capacità di mantenere il rispetto delle regole deve essere calibrata con una
certa flessibilità di adattarsi alle diverse situazioni con le quali ci
dobbiamo confrontare quotidianamente.
Gran parte
del lavoro di ogni giorno richiede costantemente la giusta dose di queste due importantissime
caratteristiche: rispetto e
flessibilità.
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