Un altro aspetto determinante per una buona gestione del nido e
per una significativa esperienza educativa del bambino è la cura per l’alimentazione che deve essere proposta
secondo canoni di alta qualità.
L’educazione alimentare deve iniziare sin da piccoli: avere a cuore questo aspetto è ampiamente apprezzato dalle
mamme e dai bimbi stessi, poiché si con consente loro di mangiare in modo
equilibrato e sano, non solo a casa.
Rispondere in modo adeguato alle richieste delle mamme e ai
gusti dei bimbi, coniugando anche il corretto equilibrio nutrizionale dei pasti
proposti, è la carta vincente per alzare il livello di qualità della propria
struttura. E’ importante che tutto quello che introduciamo nel nostro corpo
risponda a criteri di sicurezza e di salubrità e non c’è dubbio che ogni mamma desidera questo
per il proprio bambino.
Le buone pratiche sono utili per tutti (mamme, educatrici e gestori dei
servizi), perché ciò che conta è educare
il gusto dei bambini sia a casa che al nido: questa è una delle collaborazioni
più importanti da realizzare tra mamme
ed educatrici per dare al bimbo una
impostazione univoca che lo possa aiutare ad apprezzare le varie prelibatezze
che una cucina semplice può offrire.
Il Menù deve essere eleborato tenendo conto di tutti quegli aspetti che concorrono alla
formulazione di un pasto
nutrizionalmente corretto e vario. Deve essere fatto
di preparazioni semplici, saporite e nutrienti, nel rispetto della stagionalità
delle materie prime.
Inoltre,
per rendere più appetibili anche i cibi
meno graditi, potete proporre i piatti
in modo accattivante e gradevole, tale da consentire ai bimbi di accettare il
pasto, divertendosi.
Tutte le
volte che vi è possibile, utilizzate ingredienti provenienti da agricoltura
biologica e dal vostro territorio ( Km. Zero),
cercando così di garantire un buon
livello di qualità del pasto. Il segreto per un buon menù è quello di prevedere
a rotazione nell’arco della settimana, una porzione di carboidrati sottoforma
di pasta, riso, polenta, farinate ecc, una porzione di verdura (cotta e/o
cruda) ed una di frutta fresca, associate a proteine (animali o vegetali)
alternate secondo lo schema proposto.
La cosa importante è la stagionalità delle verdure,
quindi è necessario variare il menù, sostituendo le verdure con quelle che
troverete nelle varie stagioni.
Per le merende offrite ai piccoli pane e marmellata, una torta
margherita o allo yougurt (fatta anche da voi o dalla cuoca dell’asilo per
tenere in tal modo basse le quantità di grassi e zuccheri), pane e olio
extravergine con zucchero, frutta, yougurt, per i più grandi anche pane e
cioccolato al latte, frullati oppure consiglio di preparare dei centrifugati di
frutta, molto graditi ai bimbi
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