Passa ai contenuti principali

L'accoglienza quotidiana


 

L’accoglienza, come il commiato, sono momenti di cura rivolti ai bambini e alle famiglie.

Le educatrici al momento del benvenuto hanno compiti precisi: a turno un’educatrice accoglie, mentre le altre propongono attività tranquille, come lettura, costruzioni, giochi sensoriali, a piccoli gruppi. I bambini non interessati alle attività proposte sono lasciati liberi di esplorare. Si salutano cordialmente i bambini e i  genitori  all’arrivo, si presta molta attenzione ai rituali personali e saluto ( bacio, abbraccio…).
 
E’ importante che l’accoglienza si svolga sempre nello stesso luogo e con lo stesso rituale, poiché tali condizioni la favoriscono. Solitamente vengono predisposti anche  un angolo morbido , che per le sue caratteristiche evoca l’oggetto transizionale, corredato da un cesto di libri, un sacco magico dal quale estrarre “sorprese” da guardare e toccare, animali.. Un divano morbido  delimita questo angolo ed ha la funzione di farci sentire il calore di  casa”.

Anche l’angolo casetta, che stiamo utilizzando,  consente di elaborare il distacco, come anche una tana  piccola e morbida aiuta i bambini a sentirsi protetti. E’  stato utile anche predisporre uno spazio personale per ogni bimbo all’interno della sezione costruito con tasche di stoffa e contrassegnato dalla sua foto: tale “spazio personale” , dove il bimbo può lasciare il ciuccio, un suo libro, all’interno dello “spazio collettivo”, lo fa sentire più accolto. L’accoglienza del mattino,quindi, ripete quotidianamente il rito dell’ingresso al nido ed il distacco dal genitore; è necessario inizialmente lasciare piangere il bambino in crisi, riconoscendogli un diritto allo sfogo, senza lasciarlo solo ma consolandolo e coccolandolo e creando al più presto un interesse che lo distolga dal dramma che sta vivendo.

Il dolore richiede di essere espresso in un clima di tranquilla accettazione

Le comunicazioni mattutine tra l’educatrice ed il genitore sono la base per la serenità del bambino per tutta la giornata; è, infatti, importante conoscere se il bambino ha dormito, mangiato ed il suo stato di salute per poter meglio comprendere i segnali che trasmetterà nel corso della giornata.

Commenti