Passa ai contenuti principali

Modalita' di inserimento al nido


Le modalità di inserimento che possono essere proposte ai genitori sono diverse, a seconda delle scelte del gruppo delle insegnanti, della situazione della singola sezione e del numero dei bambini da inserire senza però dimenticare le esigenze dei genitori.

La durata dell’inserimento non può essere fissata in partenza, varia a seconda della reazione del bambino alla nuova situazione ed al tempo che gli occorre per conoscere i nuovi spazi, accettare i nuovi giochi, i compagni ed affezionarsi ai nuovi adulti.

Talvolta può essere necessario anche "fare qualche passo indietro" rallentando i tempi previsti, poiché la fretta di concludere l’inserimento e lasciare il bambino per tempi lunghi all’asilo nido può compromettere la positiva accettazione della nuova esperienza.

I tempi sono stabiliti dal bambino: alla fine della prima settimana si deciderà come proseguire in quella successiva e così via.

Quando il genitore si allontana consigliamo sempre di avvisare e salutare il bambino, ance se piccolissimo.

La durata media di un buon inserimento va da 4/5 giorni ai 10/11: i tempi , come già detto, vanno stalibiti in base alle reazioni del bambino.Tempi più lunghi sono indice di difficoltà e richiedono un esame della situazione.

 
Utili suggerimenti per i nuovi genitori

·    Sentirsi sicuri di aver fatto la scelta giusta.

·    Preparare il bambino alla nuova esperienza, evidenziandone gli aspetti positivi, ovvero la possibilità di incontrare nuovi amici e giocare con nuovi giocattoli e sostenerla una volta rientrati a casa, ripetutamente ricordando le situazioni stimolanti e piacevoli che si sono vissute insieme.

·    Non vivere come una "antagonista" l’insegnante, ma considerarla piuttosto come una "compagna" che condivide con "voi" la nuova esperienza.

·    Affidarsi ai piccoli suggerimenti delle educatrici, nel momento dell’ingresso all’asilo nido, tenendo conto del fatto che queste "giocano in casa" , conoscendo spazi, tempi ed occasioni che l’asilo offre.

·    Accettare le prime proposte di provare a distaccarsi dal proprio bimbo per un tempo molto ridotto (di solito nella seconda giornata), con fiducia; se le educatrici ve lo propongono è perché hanno notato nel bambino segnali positivi, ovvero "è pronto" ad affrontare un primo distacco, che coincide con l’avvio di una esperienza di maggiore autonomia nel pianeta nido.

·    I segnali di disagio del bambino (pianto forte e prolungato, il non voler staccarsi fisicamente dalla mamma ecc...) non devono far pensare subito ad un fallimento della nuova esperienza, ma costituiscono un fatto passeggero, destinato ad attenuarsi e a scomparire. I tempi dell’inserimento non sono uguali per tutti ed ogni bambino ha proprie originali sensazioni e comportamenti che occorre rispettare.

·     Può accadere frequentemente che le insegnanti vi rivolgano piccole richieste oppure vi chiedano di rivedere i tempi e modi dell’inserimento, tenete presente che tali richieste sono sempre finalizzate al benessere del bambino. Il sonno al nido, ad esempio, rappresenta un momento delicatissimo che presuppone l’acquisizione da parte del bambino di un buon grado di fiducia nelle nuove insegnanti e sicurezza nell’ambiente. Forzare il bambino basandosi su tempi "adulti" può incrinare la sua tranquillità.

·    Se vi sono dubbi od incomprensioni parlatene con franchezza con le educatrici, perché l’inserimento è un percorso a tre (bambino-genitore- educatrice), con il fine medesimo di dare al bambino la possibilità di accrescere la propria esperienza in un ambiente vivace e rassicurante, nel quale necessita del sostegno di tutti.

·    Cercate il più possibile di partecipare ai momenti di vita sociale dell’asilo nido (riunioni, feste ecc..), perché ciò vi consentirà, non solo di conoscere maggiormente l’ambiente e le persone del nido, ma di condividere e sostenere in modo più significativo l’esperienza del vostro bambino, sentendovi attivi e "protagonisti".

Commenti