I
bambini comunicano con gli adulti prima con il corpo che con le parole,
affermando la loro identità ed esprimendo fisicamente i loro bisogni e le loro
emozioni.
Il
campo delle esperienze della motricità quando guidata in una direzione
specifica, contribuisce a costruire identità sul piano corporeo, insegnando al
bambino a vivere il proprio corpo con serenità, valorizzandolo nelle sue
potenzialità, imparando a guidarlo attraverso un’esperienza ragionata; tutto
ciò per vivere con gioia e profitto i rapporti con le altre persone e le cose
che fanno parte del suo ambiente di vita. E’ fondamentale che il bambino
comprenda di essere “il personaggio chiave” nel suo rapporto con il mondo
esterno aiutandolo a sviluppare il suo desiderio di comunicare (anche
attraverso la comunicazione non verbale), di creare, di operare.
Lo
sviluppo motorio riveste un’importanza basilare per la crescita armonica e lo
sviluppo complessivo del bambino.
Il
termine psicomotricità infatti viene usato per indicare il collegamento
esistente fra lo sviluppo delle competenze motorie e lo sviluppo psicologico
complessivo. Lo sviluppo della motricità permette al bambino di esplorare
l’ambiente, di entrare in rapporto con oggetti diversi, ampliando le sue
conoscenze e favorendo lo sviluppo cognitivo: il movimento amplia le esperienze
percettive, consente al bambino di esprimere emozioni e stati d’animo, di
comunicare con gli altri, di sviluppare le proprie competenze sociali e di interiorizzare regola morali .
Gli
obiettivi individuati sono:
·
Acquisire consapevolezza del proprio corpo e dei
suoi confini
·
Acquisire la coordinazione dei movimenti e la
padronanza del proprio comportamento motorio
·
Sviluppo delle capacità senso-percettive e degli
schemi dinamici e posturali di base
·
Conoscere lo spazio acquisendo il senso
dell’orientamento
·
Riconoscere negli altri uguaglianze e diversità
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