Durante
la permanenza nei primi giorni di inserimento dei loro piccoli al nido i genitori possono partecipare ad un laboratorio, condotto dalle nostre
educatrici e dalla responsabile della struttura, costituito da 3 incontri di
lavoro in piccolo gruppo sul tema dell’inserimento al nido e della prima
importante separazione dal proprio bambino. Il percorso viene programmato sulla
base dell’esperienza e delle esigenze di
poter offrire ai genitori uno spazio di ascolto e sostegno durante il periodo dell’inserimento. Tale periodo è “critico”
sia per il bambino che per la madre: quindi è importante gestire le emozioni e
le reazioni delle mamme e del bimbo. Molto spesso i genitori vivono in
solitudine tale esperienza, e la mancata rielaborazione del vissuto del
genitore rende molto lungo e faticoso l’inserimento con evidenti difficoltà per
il bambino, per il gruppo-nido e per il genitore stesso. La metodologia che viene utilizzata è di tipo attivo e favorisce la comunicazione
al di là delle barriere culturali e linguistiche. Per l’organizzazione dei
gruppi di genitori viene seguito il calendario degli inserimenti dei bambini e gli
incontri sono tenuti nelle mattinate in cui i genitori hanno uno o due ore di
attesa all’interno del nido, fuori dalla sezione, in una stanzetta distante
dagli spazi di accoglienza e gioco dei bambini. In tale modo i genitori vengono
rassicurati sul fatto che, in caso di bisogno del loro piccolo, le educatrici
li chiamino.
Le
tappe del percorso :
1. Un momento iniziale di conoscenza proposto in modo
creativo che stimola i genitori a
raccontarsi la gioia di essere mamme e papà, il piacere di momenti, gesti,
atteggiamenti, situazioni, abitudini, scoperte…. che connotano questa parte
della vita.
2. Il confronto sulle motivazioni che hanno portato
alla scelta del nido e sulle paure, dubbi e timori che accompagnano tale
scelta.
3. Una riflessione sugli elementi principali della
vita del figlio che corrispondono ad uno
o più bisogni di crescita.
4. La ricerca sui primi passi che il bambino muove
verso l’autonomia e di fronte alle difficoltà
: del distacco - di gestire la separazione e il pianto del bambino, di aiutarlo a capire che ci si lascia per un po’,
ma poi ci si ritrova - di trovare la pazienza che richiede l’adattamento
del bambino a questa nuova realtà, adattamento faticoso che si esprime
indirettamente nei momenti più cruciali(pappa, sonno, paure, capricci…)
5. Cogliere e confermarsi che nei giorni dell’inserimento,
così impegnativi emotivamente per tutti, è importante coccolarsi di più,
giocare di più e cercare più aiuto per sé, potersi ricaricare ed essere
sostenuti.
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