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La personalizzazione dell'intervento educativo (2)


La personalizzazione dell’intervento educativo, malgrado possa presentarsi inizialmente complicata, è un valido rimedio a problematiche altrimenti irrisolvibili: ovviamente tale scelta inevitabilmente genera per le educatrici un maggior carico di lavoro, ma nel tempo, giorno per giorno, loro stesse riconosceranno tutti i vantaggi che tale metodo porta.
 
Un’altra caratteristica rilevante di un servizio per la prima infanzia è senz’altro l’attenzione che si pone alla  crescita emotiva e cognitiva del piccolo:sentirsi questa responsabilità consente di essere umili nel rispondere  ai bisogni del bambino e della famiglia. Questo intento deve svilupparsi quotidianamente con una serie di azioni che fanno si che i genitori e il bimbo stesso si sentano accolti nelle loro principali necessità.

Quanto finora detto raffigura gli asili come luoghi di incontro sia per la partecipazione che per il confronto delle famiglie attraverso momenti ben precisi che è necessario proporre  ed individuare insieme alle educatrici: per realizzare tutto questo sono indispensabili il dialogo, la costruzione di consapevolezza e l’assunzione di responsabilità pedagogica e culturale.

Per tutte noi addette ai lavori, il progetto pedagogico deve rappresentare una mission,  una sorta di sintesi,  un’opzione di finalità che si inserisce anche nel contesto e nella storia del singolo territorio nel quale un servizio sorge.  

Ciò che conta è il continuo impegno (o coscienza) da parte di tutti (direzione, educatrici, cuoca, operatrici): questo arricchisce la giornata di un significato educativo più vero, così che il quotidiano incontro con le famiglie e i bambini possa assumere una naturalezza più concreta.

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