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Figura di riferimento


“Tutti abbiamo una relazione speciale e preziosa con una persona sulla quale possiamo contare. Se ci separiamo da quella persona cerchiamo di mantenere il contatto anche quando le separazioni sono prolungate .Usiamo il telefono, fotografie ,ricordi per mantenere vivo il conforto che troviamo in questa relazione. I bambini piccoli, che non possono esprimere ancora verbalmente  ciò che provano, hanno anch’essi bisogno di queste relazioni  speciali in modo immediato e concreto“

(Persone da zero a tre anni, E.Goldschmied)

 
Il fatto di familiarizzare con più di una figura non rende più esclusiva quella di riferimento (evitando così eventuali gelosie o incomprensioni  sempre possibili quando la mamma , in un rapporto singolo con l’educatrice, ha la sensazione di essere “rimpiazzata”). Così la mamma ed il bambino si sentiranno a loro agio anche con altre educatrici e vivranno serenamente eventuali assenze e cambi di turni del personale

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