La personalizzazione dell’intervento
educativo è senz’altro un
compito immane, ma è l’unica strada che a mio avviso è perseguibile.
Preciso che “prestare attenzione alle caratteristiche e alle necessità individuali significa stare attenti alle differenze di ognuno, allo scopo di consentire a tutti il raggiungimento degli stessi traguardi” ( Medina Revilla, 2005,pp445).
I servizi per la prima infanzia sono luoghi dove ho sempre cercato di realizzare il “prendersi Cura” dei bambini nell’accezione più ampia, ponendo lattenzione al vissuto di ogni bambino, alla sua crescita emotiva e cognitiva, alla sua socialità in relazione con la famiglia.
Sono convinta che gli asili nido debbano avere la responsabilità e l’umiltà di rispondere ai bisogni del bambino e della sua famiglia, avere la capacità di rendere visibili e trasparenti le scelte operative e quelle valoriali.
Credo anche che, in quanto luoghi dell’incontro, "possano essere dei forum creativi, luoghi di diversità e di curiosità, di conoscenza reciproca per adulti e bambini, di complessità, di pari opportunità, dove tutti possono essere protagonisti del cambiamento, dove non sempre si conoscono le risposte ma l’importante è porsi le domande" (Dhelberg,Moss,Pence,2003).
Preciso che “prestare attenzione alle caratteristiche e alle necessità individuali significa stare attenti alle differenze di ognuno, allo scopo di consentire a tutti il raggiungimento degli stessi traguardi” ( Medina Revilla, 2005,pp445).
I servizi per la prima infanzia sono luoghi dove ho sempre cercato di realizzare il “prendersi Cura” dei bambini nell’accezione più ampia, ponendo lattenzione al vissuto di ogni bambino, alla sua crescita emotiva e cognitiva, alla sua socialità in relazione con la famiglia.
Sono convinta che gli asili nido debbano avere la responsabilità e l’umiltà di rispondere ai bisogni del bambino e della sua famiglia, avere la capacità di rendere visibili e trasparenti le scelte operative e quelle valoriali.
Credo anche che, in quanto luoghi dell’incontro, "possano essere dei forum creativi, luoghi di diversità e di curiosità, di conoscenza reciproca per adulti e bambini, di complessità, di pari opportunità, dove tutti possono essere protagonisti del cambiamento, dove non sempre si conoscono le risposte ma l’importante è porsi le domande" (Dhelberg,Moss,Pence,2003).
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